La Corte di Cassazione, con sentenza n. 15023/23, pubblicata in data 29 maggio 2023, ha confermato che la domanda di riconoscimento in Italia di una sentenza straniera, ai sensi dell’art. 67 della legge n. 218/95, non costituisce una domanda introduttiva di un giudizio di cognizione per l’accertamento di un diritto, bensì un’azione autonoma, tendente ad una pronuncia dagli effetti meramente processuali. Di conseguenza, tale domanda non determina l’interruzione della prescrizione, a norma dell’art. 2943, 1° comma, c.c.
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Marco Sposini
Avvocato - Studio Legale Sardo - Milano