La Corte di Cassazione con ordinanza n. 8462, pubblicata in data 24 marzo 2023, ha confermato che, a norma dell'art. 64, lett. g), della legge n. 218 del 1995, per il diniego del riconoscimento in Italia di una sentenza straniera, il requisito della contrarietà all'ordine pubblico deve essere valutato esclusivamente sulla base degli effetti che la pronuncia determina nell’ordinamento italiano. Fermo restando il divieto di riesame nel merito, occorre, quindi, tenere conto della sola parte dispositiva della pronuncia, sebbene intesa nella sua concreta portata, attraverso il raffronto con la parte espositiva e quella motiva.
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Marco Sposini
Avvocato - Studio Legale Sardo - Milano